“Il Grano Arso”: la dedizione al centro del progetto di chef Luisi

“Il Grano Arso”: Andrea ed Antonella portano lo street food pugliese a domicilio
Se volete che una delle vostre idee cresca, maturi e abbia successo, dovete immergerla nella passione. La dedizione e l’allenamento sono tra gli ingredienti principali di un buon lavoro. Quando la vostra opera raggiunge il palato e anche l’anima di chi assaggia i vostri piatti, cominciate ad intraprendere la strada più giusta. E Sabino Andrea Luisi, chef de “Il Grano Arso”, è proprio su quella via. “Sono pugliese di origini ma campano per amore”, ha dichiarato Luisi, nato e cresciuto a Canosa di Puglia ma trasferitosi nel cuore di Sant’Antonio Abate, in provincia di Napoli.

“Il Grano Arso”: l’arte culinaria nel sangue di Antonella Nasuto
Il trasferimento nella complessa ma tradizionale Campania è avvenuto per amore della sua Antonella, amica, confidente e spalla fondamentale nel progetto che li vede impegnati nella risto bottega Apulo- Campana. Lei, nata e cresciuta nella cittadina in provincia di Napoli, è fortemente legata al suo territorio. Ha sempre avuto una gran voglia di dare importanza alle tradizioni della sua terra. E’ stata spesso impegnata, infatti, nella realizzazione di eventi in grado esaltare e diffondere la cultura ma soprattutto l’arte culinaria campana in sinergia con chef locali.

Alle radici dell’idea di Luisi la fusione tra tradizione toscana e tradizione pugliese
Tuttavia il progetto “Il Grano Arso” ( cliccate sul nome per il collegamento alla pagina Instagram) ha radici profonde. Nel 2016, a Castiglion Fibocchi, in provincia di Arezzo, chef Luisi decide di puntare al massimo della creatività attraverso una fusione di tradizione toscana e di tradizione pugliese. L’obiettivo è sempre quello di reinterpretare i piatti in chiave moderna. Nella sua mente vi era già l’idea, nell’ambito dei prodotti tipici pugliesi, di dare risalto alla farina di Grano Arso.

Grano arso: cos’è?
Le origini del grano arso sono da ricercare nei chicchi di frumento rimasti a terra dopo la bruciatura delle stoppie. I braccianti li raccoglievano. Con tali scarti si era soliti preparare una farina impiegata per la produzione di diversi tipi di pane, pasta e focaccia per la vita di tutti i giorni. Era anche la farina delle nonne e delle mamme pugliesi abituate alle tavole ampie. Essi venivano macinati in mulini a pietra o nei mortai a mano. In questo modo i contadini riuscivano ad ottenere un buon quantitativo, comprandone solo una piccola parte. E’ tipico della zona della Daunia Pugliese.
Grano Arso: una farina “intensa” e dai costi elevati
Il grano arso è una farina privilegiata attualmente. Ha un costo elevato e si produce attraverso un sistema per cui i grani vengono sgranati e tostati. Questo processo dona un sapore intenso, affumicato, con sfumature di mandorla, nocciola e caffè tostato. Sicuramente l’utilizzo di questo prodotto nella realizzazione di piatti dona una certa identità alle pietanze e ne aromatizza la preparazione. Data la sua forte natura olfattiva e l’intensità dei suoi effetti, è raro che il grano arso venga utilizzato da solo ma, in genere, è miscelato con altre farine.
Chef Luisi: la sua esperienza in ristoranti pluristellati
Sicuramente è l’esperienza di chef Luisi che consente, oggi, alla risto bottega di offrire prodotti di qualità ma soprattutto di prima scelta. Andrea è nel settore della ristorazione da circa venti anni, vantando diverse esperienze lavorative in molti locali stellati. Ha lavorato, infatti, a Castro Caro Terme presso “La Frasca 1971”; a Milano nel ristorante “Il luogo di Aimo e Nadia”; “La Locanda del Notaio” a Pellio Intelvi. Ha collaborato con importanti chef internazionali come Gordon Ramsay (Londra) e Carlos Abeillan (Barcellona).

Street food 2.0: prodotti pugliesi fatti rigorosamente a mano!
Pasta fresca di semola, di grano duro e con altre farine particolari, come appunto quella di grano arso; pasta fresca ripiena come tortelli, ravioli e tanti altri formati preparati con ricette campane e pugliesi; taralli pugliesi in doppia cottura classici e in gusti diversi; pasticciotti leccesi; bombette ripiene; salumi; ortaggi della terra pugliese. Il Grano Arso porta in tavola la genuinità. Infatti non solo Andrea e la sua compagna viaggiano molto verso la Puglia per scegliere, di persona, gli ingredienti dei loro piatti ma adoperano anche processi, del tutto naturali, per la realizzazione delle delizie del menu.
Cene d’autore e shopping in bottega
Sedersi nella risto bottega di Sant’Antonio Abate, significa poter godere di un piacevole aperitivo, di un pranzo e di una cena di elevata qualità, gustare un cuoppo gourmet a base di carne o di pesce fresco, assaporare dessert fatti a mano come il cannolo di grano arso ed il tipico pasticciotto pugliese. Quindi non solo è possibile acquistare e portare a casa ma anche sedersi e godere della compagnia e della maestria di chef Andrea e della cortesia di Antonella.
Banqueting&Catering: angoli pugliesi per eventi e cerimonie
Ma la storia non è finita qui. Chef Andrea ed Antonella portano tutto il patrimonio delle loro delizie direttamente nelle case e nelle famiglie. Realizzano, infatti, angoli dedicati alla degustazione di golose, fragranti e profumate prelibatezze pugliesi e campane in occasione di eventi e cerimonie
Nel prossimo articolo parleremo di quello che chef Andrea ed Antonella hanno preparato per Sud Food Express.
Alla prossima “bombetta”!
Siamo in tema di street food vi suggerisco di leggere l’articolo sulla cucina messicana in versione “fast” di Davide ed Ivan. Cliccate qui.
Rispondi